Mascalucia, sulla Via Etnea, nel tratto compreso fra la Chiesa di San Vito e la Chiesa Madre, centralissimo CASEGGIATO d'epoca di circa 370 mq con corte/giardino di circa 120 mq.
L'edificio costruito nella prima metà del settecento, dalla nobile famiglia dei Rosso-Pellegrino, su una precedente struttura distrutta dal terremoto del 1693, si sviluppa per lo più su unica elevazione, sebbene una piccola parte fabbricato presenta tre livelli (piano terra, primo e secondo).
L'edificio è composto da più unità catastali che si sviluppano intorno alla gradevolissima corte da cui tutte le strutture hanno accesso.
Oggi solo per una delle unità, l'accesso può avvenire esclusivamente dalla corte, sebbene, certamente risultava legata storicamente, all'immobile di maggior consistenza, mentre tutte le altre unità presentano accessi indipendenti, dalla via Etnea (l'immobile principale), dalla Via Manganelli (tutti gli altri immobili).
L'aspetto storico trova il suo apogeo nei due affreschi presenti, uno nel soffitto del salone raffigurante ai quattro angoli della camera alcune immagini della Mascalucia settecentesca, purtroppo coperto sin dalla metà del Novecento da pittura parietale per evitarne il degrado, l'altro ancora visibile, nella sala da ballo al primo piano raffigurante la Vittoria di Trieste.
L'immobile è composto catastalmente da 4 unità, una di maggiore consistenza, il corpo principale, la dispensa, la cucina rustica, la torretta.
Entriamo nelle singole unità:
- il corpo principale l'unico avente accesso dalla Via Etnea, è composto da ingresso, saletta, salone, camera da letto, cameretta con spogliatoio, soggiorno studio, cucina e servizio;
- la dispensa, catastalmente un deposito, nella quale sono ancora presenti le antiche botti, con accesso da via Manganelli ma collegata da una porta, col soggiorno dell'abitazione principale;
- la cucina rustica, nella quale è presente un primo ambiente con il forno a pietra che affaccia sulla corte ed un secondo vano collegato al primo che affaccia sulla corte e su Via Manganelli dalla quale è possibile entrare;
- la quarta unità, l'unica che si sviluppa su tre livelli, al piano terra una seconda dispensa, forse, storicamente accessibile direttamente dalla cucina tramite un corridoio, oggi occupato dal servizio dell'unità principale e dal corpo scala della torretta che conduce ai piani superiori, al primo piano una saletta che si ripete anche al secondo piano, nella quale sfocia la scala che collega i tre livelli e la sala da ballo, affrescata, dalla quale si può accedere alla terrazza a livello di circa 45 mq, raggiungibile anche dalla corte, tramite una scala esterna, anch'essa con accesso da Via Manganelli.
In fine la corte/giardino offre spunti di interesse ai fini botanici, in quanto, la palma presente al centro del cortile è una Washingtonia filifera, piantata a metà dell'800, alta oltre 12 m, sicuramente una delle più antiche se non la più datata Washingtonia filifera della zona, inoltre, sempre nella corte, si trova la storica cisterna, realizzata in una area coperta dalla terrazza del primo piano.
L'immobile, considerata la centralità e l'affaccio su primaria via del paese, è adatto a molteplici usi, soddisfa infatti esigenze sia commerciali che abitative.

Indice di Prestazione Energetica: 186   KWh/mq anno

Condizioni: Da ristrutturare

Paesi Etnei.

370 Mq, 9 vani, 2 stanze da letto, 7 posti letto, 2 servizi.

Tipologia Stabile: Epoca

Anno: 1734

Cucina: Abitabile

Livelli: 3 livelli

Balconi: 3

Terrazzo di 40 mq , Giardino di 40 mq , Cortile di 100 mq

Stato:Libero